In questa sezione, Resibeton propone alcune linee guida per la manutenzione di pavimenti e rivestimenti in resina.
Come si lava il pavimento in resina?
Il bello del pavimento in resina è che non richiede interventi di pulizia particolari. Consigliamo di utilizzare prodotti detergenti neutri e delicati, così da mantenere intatte la lucentezza della resina. La superficie uniforme del pavimento in resina ne facilita di molto la pulizia: all’occorrenza, il la superficie in resina può venire lavata con il solo utilizzo di un panno in microfibra e dell’acqua.
Quanto può durare un pavimento in resina?
La longevità di un pavimento in resina dipende da molti fattori, primo tra tutti l’uso che se ne fa. Ad esempio, un pavimento posto all’ingresso di un padiglione industriale dura sicuramente meno del pavimento di un’abitazione. Altro fattore determinante è la qualità del composto resinoso utilizzato.
È possibile riparare pavimenti in resina danneggiati?
Assolutamente sì!
Il procedimento può venire eseguito anche molti anni dopo la posa. Dopo la carteggiatura della superficie, si può facilmente procedere alla riapplicazione di uno strato resinoso, senza dover modificare porte e serramenti.
Di norma, l’intervento dovrebbe essere eseguito ogni 10-15 anni, così da mantenere intatta la lucentezza iniziale.
Il pavimento in resina è compatibile con il riscaldamento a pavimento?
Assolutamente sì!
Come per altre tipologie di pavimentazione, gli elementi radianti e le relative condutture devono stare almeno 2 centimetri all’interno del massetto, così da evitare ogni problema.
È possibile avere un pavimento in resina di qualsiasi colore?
Assolutamente sì!
Una volta tenuto conto di tutte le combinazioni (es. tipologia di posa, colori) si contano quasi 10.000 tipologie diverse di rivestimento in resina.
Per altre informazioni siamo a tua disposizione!